Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18: cosa prevede?
Con il decreto meglio conosciuto come “Cura Italia” sono state adottate misure urgenti per il potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale e per il sostegno economico delle famiglie, dei lavoratori e delle imprese, tutte strettamente connesse all’emergenza epidemiologica COVID – 19.
Il decreto è composto di 121 articoli ed è suddiviso in cinque titoli, in particolare:
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Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale (Titolo I);
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Misure a sostegno del lavoro (Titolo II);
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Misure a sostegno della liquidità attraverso il sistema bancario (Titolo III);
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Misure fiscali a sostegno della liquidità delle famiglie e delle imprese (Titolo IV);
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Ulteriori disposizioni (Titolo V).
Di seguito riportiamo alcune delle misure previste dal Decreto in commento.
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Cassa integrazione in deroga.
Tale strumento stato esteso a tutto il territorio nazionale a tutti i dipendenti di tutti i settori produttivi.
Più in particolare, possono ricorrere a tale cassa i datori di lavoro, ivi comprese le aziende con meno di cinque dipendenti, che hanno sospeso o ridotto l’attività a causa dell’emergenza COVID – 19 per la durata totale di 9 settimane.
Questa possibilità è stata estesa altresì alle imprese che già beneficiano della cassa integrazione straordinaria.
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Assegno ordinario.
La possibilità di accesso a tale strumento è stato esteso ai lavoratori dipendenti presso i datori di lavoro iscritti al FIS (Fondo di Integrazione Salariale) che occupano più di cinque dipendenti.
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Indennizzo pari ad euro 600,00 mensile non tassabile.
Tale indennizzo viene riconosciuto, per il mese di marzo, ai lavoratori autonomi e P.IVA (professionisti non iscritti ad Ordini; in gestione separata; artigiani; commercianti…).
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Fondo per il reddito di ultima istanza.
Si prefigge l’obiettivo di aiutare i lavoratori autonomi non compresi al precedente punto 3, ivi compresi i professionisti iscritti agli Ordini. Viene previsto un fondo ad essi destinati, che verrà erogato alla presenza di requisiti non ancora precisati
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Settore privato
Il periodo trascorso in quarantena o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva COVID – 19 è equiparato all’assenza per malattia.
Si rammenta che per il settore pubblico questa previsione è prevista dal D.L. del 9 marzo 2020.
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Sostegno per i genitori che prestano attività lavorativa.
In ragione della chiusura degli istituti scolastici, coloro che hanno figli di età inferiore a dodici anni o con disabilità in situazione grave accertata possono usufruire del congedo parentale per 15 giorni aggiuntivi al 50% del trattamento retributivo.
In alternativa, è prevista l’assegnazione di un bonus per l’acquisto di servizi di baby – sitting nel limite di euro 600,00 (aumentato ad euro 1.000,00 per il personale del Servizio Sanitario Nazionale e per le Forze dell’Ordine).
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Settore agricolo e della pesca.
È stata introdotta la possibilità di aumentare fino al 70% la percentuale degli anticipi spettanti alle imprese che hanno diritto di accedere ai contributi PAC.
È prevista la costituzione di un fondo presso il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, per assicurare la continuità aziendale, per la copertura degli interessi passivi sui finanziamenti bancari e dei costi sostenuti per interessi maturati e per l’arresto temporaneo dell’attività di pesca.
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Sospensione dei termini di impugnazione del licenziamento.
A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto e per i successivi sessanta giorni è precluso l’avvio di procedure di impugnazione del licenziamento e sono sospese le relative procedure pendenti avviate successivamente il 23.02.2020.
Inoltre, nel medesimo periodo il datore di lavoro non può licenziare il dipendente per giustificato motivo oggettivo.
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Alcune delle misure adottate in campo fiscale.
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Sospensione, senza limiti di fatturato, per i settori più colpiti, dei versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria per i mesi di marzo ed aprile, insieme al versamento IVA di marzo;
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sospensione dei termini degli adempimenti e dei versamenti fiscali e contributivi per i contribuenti con fatturato fino a 2 milioni di euro (versamenti IV, ritenute e contributi di marzo);
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disapplicazione della ritenuta di acconto per i professionisti senza dipendenti, con ricavi o compensi non superiori ad euro 400.000,00 nel periodo di imposta precedente, sulle fatture di marzo ed aprile;
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sospensione dei termini per la riscossione di cartelle esattoriali, per il saldo e stralcio;
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sospensione dell’invio di nuove cartelle e sospensione degli atti esecutivi;
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introduzione di un credito di imposta pari al 60% dell’ammontare del canone di locazione per il mese di marzo 2020, per i soggetti esercenti attività di impresa;
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introduzione di forme di menzione per i contribuenti che non si avvarranno della possibilità di sospensione dei versamenti di contributi e imposte.
Ecco dunque esplicate le principali disposizioni adottate dal Governo Conte per sostenere l’economia nazionale colpita da questa terribile epidemia.
Lo Studio Legale Pedretti rimane a disposizione per ogni chiarimento nei propri ambiti di competenza.
Complimenti per l’articolo!
è snello e di facile lettura.
Grazie
Grazie a Te Sandro!