Non vi è civiltà del diritto, o meglio, non vi è civiltà tout court senza l’avvocato, perché è l’avvocatura, assicurando l’uguaglianza delle armi, consente al giudice di essere giudice e, in definitiva, consente la realizzazione di un equo processo.

Queste parole, pronunciate da un magistrato, ben rappresentano l’importanza e il ruolo dell’Avvocatura nella società moderna.

Ma come funziona la consulenza legale? Proviamo a fare un po’ di chiarezza…

Perché rivolgersi innanzitutto ad un avvocato?

1. Perché l’avvocato ti consiglia.

L’avvocato ti informerà dei tuoi diritti e doveri, delle regole applicabili al tuo problema e ti aiuterà ad individuare la soluzione più adatta in tutte le aree della legge. La consultazione preventiva con un avvocato può farti risparmiare tempo e denaro.

2. Perché l’avvocato scrive i tuoi contratti e gli atti di cui hai necessità.

La missione dell’avvocato è anche quella di preparare e redigere atti e contratti che regolano la tua vita privata (testamenti, contratto di convivenza, contratti di locazione immobiliare, contratti di vendita, ecc.) o professionale (contratti di lavoro, contratti commerciali, creazione e trasferimento di una società, condizioni generali di vendita, ecc.), che consentano di prevenire una causa legale oppure, quantomeno, di fornirti gli strumenti più adeguati per resistere in un’azione giudiziale.

3. Perché l’avvocato ti rappresenta e ti difende.

Quando non è possibile trovare una soluzione amichevole, l’avvocato ti rappresenta e ti difende in tutte le fasi del processo, agendo per tuo conto dinanzi ad ogni sede giudiziaria. E’ la cd. difesa tecnica a cui tutti hanno diritto in Tribunale.

Come rivolgersi al nostro Studio Legale?

Quando ci si rivolge ad un avvocato è, senza giri di parole, perché c’è un problema: un problema che, spesso, necessita un intervento rapido per evitare che la situazione possa sfuggire di mano.

Per questo, una volta ricevuta la richiesta di contatto attraverso i diversi canali dello Studio (sito internet, telefono, mail, ecc.), il Cliente sarà richiamato entro le successive 24 ore per la fissazione di un primo appuntamento conoscitivo direttamente con l’avv. Pedretti presso lo Studio Legale di Brescia, o presso le sue sedi secondarie.

La fase dell’ascolto è particolarmente importante perché consente all’Avvocato di ottenere le informazioni approfondite sul tema oggetto della richiesta del cliente e di conoscere in maniera esaustiva e sistematica le aspettative e i bisogni del cliente. L’avvocato non giudica e non commenta: si mette nei panni dell’assistito per individuare le migliori strategie difensive volte a raggiungere gli obiettivi richiesti.

Una volta ascoltata la storia del Cliente ed esaminate le questioni giuridiche sottese, l’avv. Pedretti predisporrà un preventivo chiaro e dettagliato, nel pieno rispetto della legge n. 247/2012 e delle norme deontologiche vigenti sul punto, che sarà sottoposto all’accettazione del Cliente.

Come funziona la consulenza legale

Lo Studio Legale Pedretti ritiene infatti essenziale il rapporto di fiducia che deve intercorrere con l’Assistito ed è consapevole che solo conoscendo in anticipo i costi della propria difesa il Cliente è in grado di adottare una scelta consapevole e matura, con una reale valutazione del rapporto costi – benefici del servizio legale.

Come prepararti al primo incontro con l’Avvocato e ottenere da lui il miglior servizio possibile.

Il primo incontro è fondamentale sia per il cliente sia per l’avvocato: ecco alcuni consigli per ottenere il miglior servizio possibile dal nostro Studio.

Ben preparato, sei più efficiente:

1. Elenca le tue domande.

Le domande più comuni che il cliente solitamente ci pone sono le seguenti: quanto durerà il processo? Ci vorrà molto tempo per l’esecuzione della sentenza? Quanto mi costerà? Esistono metodi alternativi ai Tribunali per risolvere il mio problema? Cosa succederà se perdo la caua? E se vinco?

2. Prepara i tuoi documenti e soprattutto mettili in ordine.

E’ fondamentale per l’Avvocato individuare i documenti rilevanti per la questione sottoposta al suo parere: quanto più i documenti saranno completi e ordinati (anche cronologicamente) quanto più il parere sarà preciso e puntuale.

3. Descrivi la tua situazione.

Metti nero su bianco, su un foglio, tutti i fatti salienti e gli elementi della tua vicenda, nell’ordine in cui si sono verificati e descrivendoli nel modo più dettagliato possibile.

4. Elenca i nomi delle persone (e il ruolo svolto) nella tua vicenda.

Ricorda che in un Tribunale si può chiedere di accertare un diritto soltanto se ci sono testimoni pronti a confermare i fatti come da te descritti e rappresentati.

Il primo incontro

Il primo incontro è importante anche perché determinerà cosa puoi attenderti dal tuo avvocato. Per instaurare un rapporto basato sulla fiducia e sulla chiarezza non esitare a chiedere al tuo avvocato:

– la mia situazione deve essere risolta in Tribunale o può essere definita anche con altri metodi alternativi di risoluzione delle controversie (ad esempio, mediazione o arbitrato)?

– Quali sono le opzioni a mia disposizione? Quali sono le fasi di un processo? E i loro costi? Assicurati di comprendere le informazioni fornite dal tuo avvocato e non esitare a porre ulteriori domande se necessario.

Chiedi di essere informato ed aggiornato in ordine allo stato della pratica. Concorda con l’avvocato la frequenza e i periodi di fatturazione, così da poter essere puntuale nei pagamenti.

Spesso si ripete che “la miglior causa fatta è quella non iniziata”: in questo senso l’Avvocato svolge un ruolo fondamentale nell’ammortizzare (e prevenire, se possibili) i conflitti sociali. Proprio nei tanti istituti di risoluzione alternativa delle controversie l’Avvocato svolge un ruolo sempre più preminente, cercando la transazione fra gli interessi in gioco ovvero cercando di individuare la soluzione più confacente agli interessi ritenuti superiori (si pensi, nell’ambito del diritto di famiglia o del diritto minorile, al perseguimento di un accordo di divorzio che sappia tutelare innanzitutto gli interessi superiori dei minori presenti).

Ma l’Avvocato non è indispensabile solo per cercare di curare il problema, spesso (anzi, sarebbe meglio sempre) può fornire il suggerimento necessario per evitare che il problema successivamente sorga. Ecco allora che l’Avvocato può offrire il proprio parere e la propria consulenza prima della sottoscrizione di un contratto, può predisporre le clausole negoziali che impediscano (o quantomeno limitino) il sorgere di una lite, può suggerire al consumatore che ha firmato un contratto svantaggioso per strada l’esercizio del diritto di recesso per farne venir meno gli effetti, ecc.
Ecco allora che l’Avvocato diventa necessario non solo perché è obbligatorio ma soprattutto perché è utile.

Un esempio pratico: l’importanza dell’Avvocato nel diritto del lavoro

Negli anni lo Studio Legale dell’Avvocato Pedretti sta maturando sempre maggiore attenzione alla consulenza e all’assistenza fornita nell’ambito del diritto del lavoro.
La predisposizione di un buon contratto di lavoro, il suo esame prima della sottoscrizione, la verifica della struttura della retribuzione, il corretto esercizio del potere disciplinare e sanzionatorio consentono spesso di evitare il nascere di lunghi e costosi contenziosi giudiziari.
Ecco perché è opportuno recarsi dall’Avvocato prima che il conflitto sia sorto.

Lo Studio fornisce in Brescia e provincia assistenza alle aziende con i seguenti servizi:

  • redazione dei contratti di lavoro individuali, con la scelta della più opportuna tipologia contrattuale, l’individuazione della contrattazione collettiva applicabile e la gestione della contrattazione decentrata (aziendale e/o territoriale);
  • consulenza ed assistenza nella gestione del rapporto di lavoro nel settore privato: l’inquadramento e le mansioni, l’orario di lavoro, la gestione degli aspetti retributivi legati ai singoli contratti di lavoro (analisi dei singoli elementi della retribuzione, la sua parte variabile e le forme di incentivazione e fidelizzazione del lavoratore), il mutamento del luogo di lavoro, le cause di sospensione della prestazione (malattia, infortunio, gravidanza, congedi parentali, la sicurezza sul lavoro);
  • consulenza ed assistenza nell’ambito dei rapporti sindacali (l’attività sindacale in azienda, l’art. 19 dello Statuto dei Lavoratori, le RSA e le RSU, le problematiche relative alla titolarità e agli effetti dello sciopero nei rapporti di lavoro);
  • consulenza ed assistenza nella gestione del contratto di agenzia;
  • consulenza ed assistenza nell’ambito dell’esercizio del potere disciplinare (il procedimento, le sanzioni, le varie tipologie di licenziamento);
  • consulenza ed assistenza in tema di crisi aziendale e ammortizzatori sociali, nonché nell’ambito delle procedure concorsuali;
  • consulenza ed assistenza nell’ambito del trasferimento di azienda (o di ramo d’azienda);
    redazione di modelli di organizzazione e gestione ex lege n. 231/2001;
  • assistenza giudiziale nel contenzioso giuslavoristico avente ad oggetto gli ambiti sopra meglio descritti.

Ma facciamo un esempio pratico.

Spesso i contratti di lavoro vengono predisposti utilizzando formulari datati e che mal si prestano ad una materia in continua evoluzione qual è il diritto del lavoro. Commettere questo errore può comportare ingenti costi e lunghi contenziosi, che spesso non si risolvono nemmeno all’esito di un giudizio di primo grado. Non poter affrontare le scelte imprenditoriali senza conoscere i rischi e i costi del contenzioso è quanto di più pregiudizievole può accadere ad un’Azienda inserita nell’attuale mercato globale.
Ecco perché fra i servizi offerti alle Aziende riteniamo particolarmente importante la redazione dei contratti di lavoro individuali, con la scelta della più opportuna tipologia contrattuale, l’individuazione della contrattazione collettiva applicabile e la gestione della contrattazione decentrata (aziendale e/o territoriale).

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