Noi siamo Avvocati (dal discorso dell’Avv. Mehmet Durakoğlu – Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Istanbul – in memoria di Ebru Timtik)
“Voglio ricordare ancora una volta che noi siamo Avvocati, non veneriamo il potere, non ci pieghiamo di fronte alla tirannia e alle pressioni, non ci poniamo sotto il comando di nessun governo.
All’occorrenza ci spezziamo, ma non ci pieghiamo. Non mettiamo il collo sotto la ghigliottina. Se ne avete la forza, costringeteci voi a farlo.
Noi non prendiamo ordini da nessuno, non siamo né gli schiavi né i galoppini di nessuno. Noi prendiamo la nostra forza dal diritto, dalla giustizia e dal popolo. E non dal potere politico. La nostra stella polare è la giustizia e siamo sempre alla sua ricerca. Noi non siamo il satellite di nessuno.
Noi siamo Avvocati. Non siamo né commercianti, né uomini d’affari.
Noi cerchiamo il diritto, la giustizia.
Vi piaccia o no, noi siamo l’elemento fondatore della magistratura.
Siamo noi che con la nostra presenza rendiamo il processo equo.
Se ci fate uscire dalle sale, fate uscire anche la giustizia. Qualsiasi assalto nei nostri confronti è un assalto fatto contro il popolo e alla sua libertà di cercare la giustizia.
Noi rappresentiamo il popolo nei processi.
Noi siamo Avvocati, ci schieriamo a difesa, senza far passare sul nostro corpo nessun individuo.
E nessun potere può celarsi fra le leggi per soffocare il diritto e le libertà, per manipolare i diritti del popolo.
Noi non l’abbiamo permesso, non lo permettiamo e non lo permetteremo.
Non vi lasceremo calpestare i diritti dei cittadini.
Non vi lasceremo calpestare il diritto, la giustizia, le libertà.
Continueremo a perseguitare le torture, gli abusi, le illegittimità, a salvaguardare il diritto di essere sottoposti ad un processo equo per tutti.
Siamo pronti a pagare qualsiasi prezzo.
Tutti devono sapere che ricorreremo al nostro diritto di legittima difesa nei confronti di qualsiasi tipo d’attacco. Qualsiasi attacco contro la nostra professione, i nostri colleghi, il nostro onore professionale avrà la reazione che si merita.”