Tribunale di Padova, sent. 12 gennaio 2016
Con questa recente pronuncia, la giurisprudenza del merito ribadisce l’assenza di anatocismo nei contratti di mutuo che prevedono l’utilizzo di un piano di ammortamento cd. alla francese.
Secondo il Tribunale veneto, infatti, l’utilizzo di un metodo di calcolo fondato sull’interesse composto non comporta automaticamente l’esistenza di anatocismo, quando esso viene ad applicarsi esclusivamente sulla quota capitale del debito residuo.
Incidentalmente nella pronuncia in esame viene ribadita l’impossibilità di sommare il tasso corrispettivo con quello moratorio per addivenire alla presunta declaratoria di usurarietà del tasso applicato: la natura dei due interessi è infatti profondamente diversa e la stessa Corte di Cassazione, correttamente applicata (cfr. Cass., sent. 350/2013), esclude tale possibilità.